Pacifico diventa scrittore: esordio il 29 settembre quando sarà pubblicato il primo romanzo del cantautore, dal titolo “Ti ho dato un bacio mentre dormivi”.
Il 29 settembre è la data X per Pacifico: sarà infatti il giorno dell’arrivo del suo romanzo d’esordio “Ti ho dato un bacio mentre dormivi”, edito Baldini&Castoldi, omaggio alla Milano in bianco e nero degli anni Cinquanta. “Finalmente un libro. Iniziato anni fa, trasformatosi cento volte, ora finito. Le mosche era una raccolta di pensieri, un libretto che mi accompagnava, e forse mi accompagnerà ancora se farò concerti solitari. Questo è un romanzo. C’è una famiglia, fortunata, poi allo sbando. Un errore imperdonabile. Un magazzino pieno di memorie. Mille piccoli stratagemmi per nascondersi al tempo, inesorabile ma ottuso, che sa solo andare e andare”.
La presentazione tra Milano, Roma e Brescia
Così il cantautore, al secolo Gino De Crescenzo, presenta il suo primo romanzo. Il 29 settembre il libro uscirà e sarà anche presentato, a Milano, alle ore 18 alla Feltrinelli di Piazza Piemonte. Il 30 settembre presentazione anche a Roma (ore 18 Feltrinelli Via Appia) e il 3 ottobre a Brescia (ore 18, Librixia).
La trama del libro
Ecco di cosa parlerà il romanzo di Pacifico: Agostino Sella, uomo schivo e mite, viene aggredito brutalmente e senza alcun motivo nel parcheggio davanti a casa sua. Tra le conseguenze del violento pestaggio subisce anche una perdita totale della memoria. Dopo una lunga convalescenza, decide di ritirarsi a vivere in un magazzino abbandonato, nel retro della Pregiata Tipografia Sella, un tempo appartenuta alla sua famiglia. E il sottoscala, pieno di oggetti e ricordi del passato, «un museo della cianfrusaglia», diventa il luogo dove vicini e conoscenti vanno a raccontargli sconfitte e piccole rivincite della vita, storie di solitudine, ansie e infelicità. Un campionario malinconico e divertente di perdenti di cui Agostino diventa involontario confessore. La nonna e il nonno Luigi – che ha cercato di trasmettergli la sua passione per il pugilato senza grande successo – per aiutarlo a ricostruire il suo passato, lo frammentano in tanti ricordi, parole scritte su foglietti di carta messi in una boccia di vetro. Ogni biglietto estratto servirà ad Agostino a ricostruire l’intero mosaico della sua vita: il grande amore per Angela, il suo migliore amico Darbe, conosciuto in una palestra di piazzale Insubria, il suo cane e chi ha amato di più: sua madre e suo padre.
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Foto: Michele Piazza